Prendo spunto da un video del bravissimo Dario Bressanini per realizzare un esperimento che ho sempre voluto fare fin da quando ero piccolo: la crescita in casa di cristalli.
Per farlo sfruttiamo una proprietà delle soluzioni, cioè che la solubilità, ovverosia la massima quantità di soluto che si può aggiungere a un solvente senza che si formi un precipitato solido, dipende dalla temperatura e, per la maggior parte delle sostanze, aumenta quando la temperatura cresce.

Non fa eccezione l’allume di potassio o allume di rocca (in termini chimici solfato doppio di alluminio e potassio dodecaidrato, KAl(SO4)2 · 12H2O) che anzi ha una solubilità parecchio variabile con la temperatura, da 14.00 g/100 ml a 20 °C fino a 36.80 g/100 ml a 50 °C.
Proprio questa grande variazione di solubilità ci consente il trucco necessario alla crescita dei cristalli: si può infatti creare una soluzione con acqua calda che, raffreddandosi, diventa satura e causa la formazione di un precipitato solido e la crescita dei cristalli.
Come? per saperlo guardate il video!
Voti dell’esperimento (da 1 a 5)
Difficoltà:
Costo:
Rischio che qualcosa non funzioni:
Rischio di sporcare o bagnare qualcosa:
Lista della spesa
- Allume di potassio (lo trovate qui)
- Acqua demineralizzata
- Recipienti e vasetti
- Bilancia (come questa)
- Filo
- Pentolino e fornello
Qualcosa da leggere e da ascoltare…
James G. Ballard, Foresta di cristallo
New order, Crystal