Il cavolo rosso è un ortaggio tipico dell’autunno-inverno e, oltre a essere molto saporito (ma non per Michelangelo) è anche molto scenografico per via del suo colore rosso-violaceo (infatti alcuni lo chiamano anche cavolo viola).
Ma da dove viene questa sua particolarità? Il colore è dato da una famiglia di molecole di cui è ricco, chiamate antocianine, che fanno parte del gruppo dei flavonoidi, e che si riconoscono appunto per il loro particolare colore.
Le antocianine, però, hanno anche un’altra particolarità: sono infatti quelli che in chimica vengono chiamati indicatori acido/base, molecole cioè che hanno la capacità di cambiare colore a seconda del pH dell’ambiente in cui si trovano, in gergo tecnico questo fenomeno si chiama viraggio.
Le antocianine, in particolare, diventano rosse in ambiente acido per virare verso il blu a pH superiori a 7, fino a perdere completamente il colore quando il pH è moto alto, cioè la soluzione in cui sono immerse è fortemente basica. Le antocianine sono anche idrosolubili, cioè si sciolgono in acqua, e si può sfruttare questa proprietà per estrarre dal cavolo o dagli altri vegetali che le contengono (tutti quelli di colore rosso viola); basta infatti immergere l’ortaggio in acqua e scaldare, poi la chimica farà il resto.
In questo video abbiamo realizzato questa estrazione a caldo facendo bollire un pezzo di cavolo tagliato finemente, serve sminuzzarlo per velocizzare il processo, e poi abbiamo usato il bel succo bluastro che abbiamo ottenuto per fare divertenti esperimenti. Quali? beh, non voglio rovinarvi la sorpresa!
Voti dell’esperimento
Difficoltà:
Costo:
Rischio che qualcosa non funzioni:
Rischio di sporcare o bagnare qualcosa:
Lista della spesa
- Un cavolo rosso
- Un limone
- Bicarbonato di sodio
- Fogli da disegno
- Pennelli
- Recipienti
- Pentola
Qualcosa da leggere e da ascoltare
Jean-Christophe Grangé, I Fiumi di porpora
Michel Pastoureau, Rosso. storia di un colore
Prince, Purple Rain
Cyndi Lauper, True Colors